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Posso rimanere incinta anche se prendo la pillola (ma senza averla dimenticata) ?
DI MARTIN WINCKLER (DR MARC ZAFFRAN) - Tradotto da Matteo Coen
Article du 24 octobre 2012

È una domanda che mi viene fatta spesso. Anche se la risposta la potete trovare in molti articoli che sono già su questo sito, provo a rispondere qui in maniera un po’ diversa.

La risposta, in ogni caso, è : « Sì. Può succedere ». Spesso -purtroppo- succede perché siete state INFORMATE MALE da parte del medico e/o vi è stato prescritta una pillola scorretta e/o dei farmaci che riducono l’efficacia anticoncezionale della pillola.
In questo articolo descrivo diversi errori che possono portare al fallimento della contraccezione con pillola (dovuti a prescrizioni mediche scorrette).
Tutte le donne che usano la pillola come metodo contraccettivo, e tutti i medici, dovrebbero esserne al corrente.

Certo, capita spesso che la contraccezione "fallisca" perché si dimentica la pillola...
Non bisogna però dimenticare che un certo numero di "fallimenti" dipendono da una pillola "presa male" o sospesa al momento sbagliato (spesso dietro c’è un medico che ha informato male o prescritto male). Se non si sa come funziona la pillola (è molto semplice, in realtà) e come fa a impedire la gravidanza, è molto difficile fare attenzione a tutte quelle circostanze che ne possono compromettere l’efficacia !

Il punto nevralgico è questo : molti medici non hanno la benché minima idea di come funziona la pillola. A volte, poi, hanno in testa delle idee così arzigogolate che proprio non riescono a spiegare il funzionamento di una cosa che in realtà è così semplice !
Il risultato, in ogni caso, è che non riescono a comprendere come e perchè non abbia funzionato.
La cosa ancora più grave è che, se non sanno come funziona, rischiano di prescriverla in maniera scorretta (e poi ci credo che funziona male !)
Ogni medico è responsabile dei farmaci che prescrive e delle sue conseguenze... Il minimo che possa fare, dunque, è conoscere ciò che prescrive !!!

Questo articolo è la traduzione di : Peut-on tomber enceinte en prenant la pilule, sans l’avoir oubliée ?

Tanto per iniziare, qualche principio di base :

COS’È LA PILLOLA E COME IMPEDISCE DI RIMANERE INCINTA ?

1° Cos’è una pillola contraccettiva ?

Una pillola è un farmaco che contiene 2 ormoni [1] (in genere) e viene presa una volta al giorno. Ci sono 21 o 28 compresse per confezione che vanno prese, rispettivamente, per 21 o 28 giorni di fila (dipende dalla pillola). In ogni caso, a prescindere dal tipo di pillola, ogni 28 giorni si inizia una nuova confezione. Le pillole a 21 compresse prevedono una settimana di sospensione. Durante questo periodo, in genere, la donna è protetta da eventuali gravidanze se ha dei rapporti sessuali non protetti. Spesso durante questa settimana di sospensione compaiono dei sanguinamenti vaginali che ricordano le mestruazioni.

- Nota 1 : Dico “spesso” perché è una cosa che generalmente accade. I sanguinamenti -però- possono anche non comparire : questo non è necessariamente anormale e non deve necessariamente fare paura : la biologia non è una scienza esatta e gli esseri umani non sono macchine. Se durante la settimana di sospensione queste “mestruazioni” non compaiono, questo non significa neppure che la donna sia necessariamente incinta. È importante, in ogni caso, ricominciare a prendere la pillola alla data prevista. Se la cosa vi rassicura potete anche fare un test di gravidanza !

- Nota 2 : Le differenze fra le varie pillole potete trovarle qui : “Come orientarsi fra tutte queste pillole ?”. Magari alcune pillole non sono comprese nell’elenco, ma è molto probabile che se non c’è proprio la pillola che prendete voi ce ne sia comunque una simile. Poco importa : i principi di base restano gli stessi.

- Nota 3 : Quando si prende le pillole da 21 compresse (=21 giorni di pillola e 1 settimana di stop) non è necessario fare la settimana di sospensione. Qui spiego il perché. Il concetto, in ogni caso, è questo : prendere la pillola senza interruzione ne aumenta l’efficacia (permette anche di "liberarsi" dalle "mestruazioni da pillola", che sono mestruazioni "finte" che non hanno proprio nulla di naturale).

2° Come fa la pillola ad impedire la gravidanza ?

È abbastanza semplice : la pillola fa credere al vostro corpo che siete già incinte. Mima la gravidanza ! Quando la donna non è incinta una ghiandola che si trova nel cervello, l’ipofisi, fa in modo che circa ogni mese cominci una nuova ovulazione. Quando la donna è incinta la gravidanza fa produrre degli ormoni che "addormentano" l’ipofisi e sospendendo l’ovulazione (non sarebbe molto comodo cominciare una gravidanza dietro l’altra, mese dopo mese...)
Gli ormoni contenuti nella pillola, presi ogni giorno, fanno credere all’ipofisi che ci sia una gravidanza in atto e l’ovulazione non comincia. Proprio per questo motivo molte donne che prendono la pillola sviluppano i sintomi tipici della gravidanza (aumento del seno, nausea, riduzione della libido, aumento di peso ; questi sintomi peraltro sono la spia di una pillola poco adatta a chi la sta prendendo).

3° Perché la pillola va presa tutti i giorni ?

Gli ormoni contenuti nella pillola sono efficaci solo per 24-30 ore. Dopo questo periodo vengono degradati (dal fegato) ed eliminati (con la bile e l’urina). Così "trasformati" non riescono più a "far addormentare" l’ipofisi. E’ per questo motivo che la pillola è efficace solo se viene presa tutti i giorni. Non è indispensabile che la prendiate sempre ed esattamente alla stessa ora... ma può aiutare a non dimenticarsene. Per saperne di più, clicca qui.

4° La pillola "mette a dormire" l’ipofisi solo per 24-30 ore ?

Per fortuna no. Se la pillola ci mette del tempo a far addormentare l’ipofisi, è però vero che, una volta addormentata, l’ipofisi ci mette del tempo a risvegliarsi (e a far ripartire l’ovulazione).

Se una donna non ha mai preso la pillola ci vogliono :
 sette giorni, prendendo la pillola tutti i giorni, perché l’ipofisi sia completamente addormentata

Una volta che l’ipofisi è completamente addormentata ci vogliono :
 otto o nove giorni consecutivi, senza prendere la pillola, perché si risvegli.

Se si capisce questo, si capisce anche perché dimenticarsi di/sbagliarsi a prendere una pillola è particolarmente problematico all’inizio della confezione (durante i primi 7 giorni), piuttosto che a metà di una confezione o alla fine. Se si rispetta la sospensione di 7 giorni fra una confezione e l’altra l’ipofisi -in genere- non riesce a risvegliarsi.

Tuttavia, se :
 la donna smette di prendere la pillola
 dimentica una pillola qualche giorno prima di fare l’interruzione
 dimentica una pillola subito dopo la settimana di interruzione

ecco che il giorno saltato "in più" rispetto alla "normale" settimana di sospensione, può essere sufficiente a far risvegliare l’ipofisi e far ripartire un’ovulazione


Le pillole a basso dosaggio ormonale (ad es. le pillole che contengono solo l’ormone progestinico, come Microval o Milligynon, ma anche le pillole combinate con meno di 30 microgrammi di etinil-estradilo) non sempre riescono a bloccare l’ovulazione. In questo caso hanno un’efficacia solamente “locale” : si limitano a rendono il collo dell’utero “inespugnabile” agli spermatozoi. Per questo motivo la dimenticanza di una pillola di quuesto tipo può concludersi con una gravidanza.

Anche alcune pillole “combinate” a basso dosaggio (contenenti estrogeno e progestinico) non riescono a bloccare l’ovulazione. Questo è vero soprattutto nelle donne giovani (vedi oltre).

Per saperne di più, leggi : "La pillola. Come prenderla ? Cosa fare quando la si dimentica ?"

Semplificando, perché una pillola sia efficace deve essere :
 adatta a chi la prende
 presa in maniera regolare (non è necessario che venga presa esattamente alla stessa ora, tutti i giorni. L’importante è che non dimenticarla (ed essere "metodiche" può aiutare)
 presa il più possibile senza fare interruzioni.

Se davvero ci tenete ad avere delle "mestruazioni" fra una scatola di pillole e l’altra, fate un’interruzione breve o, meglio ancora, fatela il più breve possibile ! (bastano 4 giorni di sospensione perché le "mestruazioni" ricompaiano).


COSA PUÒ COMPROMETTERE L’EFFICACIA DI UNA PILLOLA ?

Una donna di meno di 25 anni ovula con più facilità rispetto ad una di più di 35. È per questo motivo che le pillole a baso dosaggio sono sconsigliate alle donne giovani : una pillola di questo tipo rischia di essere inefficace !
Tuttavia, se le pillole con un po’ più di ormoni si dimostrano le più efficaci nelle donne giovani, hanno più inconvenienti nelle donne con più di 40 anni. La pillola deve essere ADATTA per la donna che la prende ed ADATTA al suo profilo ormonale.

Riassumendo :

a) il dosaggio della pillola deve diminuire con l’aumentare dell’età

b) se avete meno di 25 anni la vostra prima pillola non deve essere una pillola a basso dosaggio ormonale

c) la pillola “migliore” per voi è quella che rispetta il vostro profilo ormonale e vi dà meno problemi.

QUESTO VUOL DIRE CHE LA PILLOLA MIGLIORE NON È NECESSARIAMENTE L’ULTIMA PILLOLA MESSA IN COMMERCIO !


- La settimana di sospensione che si fa con le pillole da 21 compresse dà all’ipofisi l’occasione di svegliarsi. Per aumentarne l’efficacia contraccettiva di una pillola da 21 compresse vi conviene prenderla in maniera continua o fare una sospensione di 4 giorni, invece non di 7.

Questo, peraltro, è il principio delle pillole da 28 compresse come Minesse e Melodia : in ogni confezione ci sono 28 compresse ma le ultime 4 contengono del placebo (in genere zucchero). Prendere per 4 giorni una pillola con placebo equivale a fare una sospensione di 4 giorni.

Il consiglio di prendere la pillola in maniera continua è particolarmente valido per le donne molto giovani che prendono pillole contenti meno di 30 microgrammi di etinilestradiolo (c’è scritto sulla scatola).

- Sospendere la pillola in maniera “ingiustificata” è un buon modo per rimanere incinta.
Ci sono ben pochi motivi per smettere di prendere la pillola in maniera improvvisa poichè è molto raro che la pillola causi dei problemi seri.

Se tutto questo una donna non lo sa, e smette improvvisamente di prendere la pillola , magari dopo aver avuto dei rapporti sessuali ravvicinati, RISCHIA MOLTO !
Gli spermatozoi, infatti, possono sopravvivere fino a 5 giorni nelle tube di Falloppio (se l’ovulazione avviene, e l’ovulo incontra lo spermatozoo che lo aspetta nella tuba si può avere una gravidanza...)


I PRINCIPALI ERRORI MEDICI RESPONSABILI DEL FALLIMENTO DELLA CONTRACCEZIONE ORALE (=gravidanza)

N.B. Per quanto riguarda le dimenticanze, leggete : "La pillola. Come prenderla ? Cosa fare quando si dimentica ?"

Uno studio del 2003 dell’INSERM -istituto nazionale francese di ricerca medica (Bajos N. et coll., "Contraception : from accessibility to efficiency", Human Reproduction, 2003 ; 18 : 994-9) ha dimostrato che è proprio il cattivo utilizzo della pillola a causare i più grandi fallimenti nella contraccezione.

Ma chi è che deve spiegare alla donna come prendere la pillola ? Il medico...

Gli errori di prescrizione sono pericolosi, e sono purtroppo molto frequenti. AL causa principale è (purtroppo) il medico che conosce male il funzionamento della pillola, conosce male i diversi tipi di pillole esistenti e conosce male la fisiologia della donna.

I PRINCIPALI ERRORI MEDICI SONO QUESTI
(in ordine di frequenza decrescente )

A) Rifiutarsi di prescrivere il tipo di contraccezione richiesto

Troppi medici si lasciano influenzare dalle sirene dell’industria farmaceutica e prescrivono un certo tipo di pillola spinti da motivi commerciali e non scientifici. La migliore contraccezione è quella che la donna può scegliere, non quella che il medico preferisce. È per questo motivo che quando una donna va dal medico per la pillola, il medico dovrebbe spiegarle i vantaggi e gli svantaggi di TUTTI i metodi contraccettivi.

Bisognerebbe poi dire alle donne che :

 dei 6 metodi anticoncezionali più efficaci (1. impianto, 2. IUD -“spirale”- al rame, 3. IUD ormonale, 4. pillola, 5. patch ormonale e 6. anello vaginale) gli ultimi tre (4-6) sono quelli meno efficaci. So bene che le industrie e certi medici non amano che io dica queste cose, ma è un’evidenza scientifica e non un’opinione. Guardate ad esempio la pagina wikipedia (in francese) dove sono pubblicati i dati sull’efficacia dei metodi contraccettivi (fonte : l’Organizzazione Mondiale della Sanità). Fate particolare attenzione alla colonna "utilizzo tipico" (è l’uso nella vita di tutti i giorni, non nelle sperimentazioni clincihe controllate) ;

 un impianto o uno IUD (ormonale o al rame) possono essere prescritti senza alcun problema come primo metodo contraccettivo (anche in chi non ha mai avuto una gravidanza !) : è un metodo più efficace, meno costoso e più discreto... e non bisogna andare in farmacia ogni 3 mesi (leggi qui) e qui ;

 la pillola, il patch e l’anello vaginale sono i metodi contraccettivi più rischiosi per la salute, soprattutto per le le donne che fumano ed hanno più di 35 anni (l’estrogeno contenuto nelle pillole ha effetti nocivi sui vasi sanguigni) ;

 un metodo contraccettivo non è per sempre : le donne hanno il diritto di cambiare quando ne hanno voglia.
Quando queste regole -semplici !- non vengono spiegate, o quando i medici impongono un tipo di contraccezione che la donna non vuole, può accadere che la contraccezione mal tollerata/non voluta venga interrotta... col rischio di una gravidanza indesiderata !

B) Prescrivere una pillola inadatta alla fisiologia e all’età della donna :

una pillola inadatta può dare degli effetti collaterali indesiderati (seno gonfio, acne, macchie sulla pelle, problemi mestruali) che possono essere talmente spiacevoli da costringere la donna a smettere di prendere la pillola... col rischio di ritrovarsi incinta.
Può anche accadere che una pillola, pur non avendo effetti collaterali, sia comunque inefficace !
È stato dimostrato che in alcune donne anche le pillole a dosaggio medio (es. Minidril, Adépal) possono non riuscire a bloccare completamente l’ovulazione.
È lecito pensare che una pillola a basso dosaggio prescritta a una donna giovane possa anche non proteggerla...

IMPORTANTE
Se siete rimaste incinte pur prendendo la pillola e non avendola MAI dimenticata, RIFIUTATEVI CATEGORICAMENTE che vi venga prescritta la stessa pillola col pretesto che “l’avete dimenticata senza rendervene conto”. Ho già sentito cose di questo tipo... ed è inaccettabile ! La parola del paziente vale più dei pregiudizi del medico. I dubbi devono essere usati “a beneficio” della paziente, non contro di lei ! In ogni caso prescrivere una pillola diversa da quella che prendevate prima è un rischio inferiore rispetto a quello di un’altra gravidanza indesiderata !!!

C) Non informare sui possibili errori che si possono fare nel prendere la pillola.

Può accadere che una donna non abbia le “mestruazioni” (che non sono vere mestruazioni, ma pseudo-mestruazioni da sospensione) durante la sospensione fra una confezione di pillole e l’altra. Questo non significa necessariamente essere incinte, anzi, può “solo” voler dire che la pillola sta funzionando molto bene !
La prima cosa -e la più importante- da fare se le mestruazioni durante la pausa sospensione non arrivano è ricominciare a prendere la pillola il giorno previsto. Se poi -in un secondo momento- volete rassicurarvi, potete fare un test di gravidanza.
Sarebbe un ERRORE MOLTO GRAVE NON PRENDERE la pillola il giorno previsto restando in attesa delle mestruazioni : l’ovulazione può riprendere e rischiate di rimanere incinte ! Sarebbe davvero assurdo : non eravate incinte prima (in assenza di mestruazioni),e vi ritrovate incinte mentre aspettate il loro arrivo !

Un altro problema comune è la comparsa dello spotting : un sanguinamento che compare nonostante prendiate la pillola e senza che ci sia nulla di “anormale” (nessun dolore, nessuna malattia...) Lo spotting è, nella maggioranza dei casi, un evento benigno e transitorio. Ma SOPRATTUTTO, ed è la cosa più importante, la comparsa dello spotting non deve farvi smettere di prendere la pillola ! L’unica cosa che dovete fare, SE dura più di 15 giorni, è andare dal medico e chiedere che vi cambi pillola. La comparsa dello spotting può significare che quel tipo di pillola non è adatta a voi, o non va più bene.

Se il medico che vi prescrive la pillola non vi dice nulla di tutte queste possibili evenienze (scomparsa delle mestruazioni, spotting...), è NORMALE che possiate spaventarvi e che magari smettiate di prendere la pillola... col rischio di ritrovarvi incinte !!!

D) Le istruzioni stupide che vi vengono date quando si comincia a prendere la pillola, ad esempio : « Cominciate a prendere la pillola il primo giorno del ciclo ».

Perché è una istruzione stupida ?
Le ragioni sono 3 :
 1. nell’attesa del primo giorno del ciclo, la donna avrà -probabilmente- dei rapporti sessuali : bisogna proteggerla nel m,igliore dei modi possibili !
 2. in molte donne la data dell’inizio del ciclo è imprevedibile
 3. non esiste alcun motivo SCIENTIFICO per cominciare a prendere la pillola il primo giorno del ciclo.

Una donna che vuole cominciare la contraccezione con pillola e a cui viene detto di aspettare l’inizio del ciclo per cominciare a prenderlo ha due possibilità :

 1. non ha dei rapporti sessuali (nell’attesa) e quindi non rischia affatto di rimanere incinta,

 2. ha dei rapporti sessuali e quindi rischia di restare incinta.

Caso 1 : perché la donna deve aspettare la comparsa delle mestruazioni ? Se comincia a prendere la pillola il giorno in cui le viene prescritta, dopo 7 giorni sarà completamente protetta. Probabilmente le mestruazioni non compariranno alla data prevista (quella solita), ma non è molto importante : in ogni caso il ciclo mestruale quando si prende la pillola è abolito e queste pseudo-mestruazioni sono del tutto "inutili" (sottolineo che si tratta di mestruazioni “indotte”, pseudo-mestruazioni, mestruazioni da sospensione).

Caso 2 : donna sessualmente attiva (che rischia di rimanere incinta... ed è proprio per questo che vuole la pillola !!!), ecco cosa deve fare :

1. Fare un test di gravidanza il giorno in cui viene prescritta la pillola e, se il test è negativo, cominciare a prendere la pillola.

2. Ripetete il test dopo 10 giorni : - se il test è positivo (=donna incinta) : le 10 pillole prese non hanno alcun effetto sulla gravidanza appena cominciata. - se il test è negativo, si può continuare a prendere la pillola senza alcun problema.

IN OGNI CASO : quando cominciate a prendere la pillola è sempre raccomandabile usare il preservativo durante i rapporti sessuali PER I PRIMI 7 GIORNI !!!. Questo accorgimento evita una gravidanza indesiderata nel periodo che va dalla prima pillola presa al momento in cui l’ipofisi si addormenta (=7 giorni). È poi del tutto inutile aspettare “il prossimo ciclo” per cominciare a prendere la pillola... è molto meglio cominciare subito dopo averla comprata ! Per saperne di più, clicca qui.


Ecco un elenco di informazioni stupide (perchè dogmatiche ed infondate) che vengono spesso date a proposito della contraccezione con pillola :

 "Avete la nausea da quando prendete la pillola ? È tutto psicologico : passerà".

LA psicologia non c’entra nulla : dipende dal fatto che la pillola mima una gravidanza. Se una certa pillola vi fa venire la nausea, non va bene a voi e il medico è tenuto a prescriverne un’altra. Se continuate a prendere la stessa pillola (che vi dà la nausea) prima o poi smetterete di prenderla e non sarete più protette.

 "Non avete più la libido da quando prendete la pillola ? È tutto psicologico : passerà".

Non è affatto psicologico (vedi qui sopra).

 "È pericoloso prendere la pillola senza interruzione"

È completamente falso. Prendere una pillola senza interruzioni non è affatto pericoloso ! Proprio come non è pericoloso prendere un progestinico in maniera continua, portare uno IUD medicato (“Mirena”) per 5 anni, o un impianto per 3 anni : son tutti metodi che prevedono una contraccezione ormonale continua !

 "Bisogna sospendere la pillola un mese all’anno per vedere se tutto va bene"

È stato un famoso leitmotiv dei medici dagli anni ‘60 al 2000. E “tutto” andava talmente bene che le donne si trovavano incinte...

 "Bisogna aspettare il ritorno delle mestruazioni per ricominciare a prendere la pillola dopo un parto"

È falso. Si può ricominciare a prendere una pillola con il progestinico già 21 giorni dopo il parto, anche se si allatta. Anche la pillola estro-progestinica può essere presa di nuovo dopo 21 giorni, ma solo se non si allatta.

 "Non bisogna prendere la pillola per troppo tempo, si rischia di restare sterili"
Da un punto di vista fisiologico questo equivarrebbe a dire che restare incinte (la pillola "mima" una gravidanza) rende sterili...

 "È vietato prendere la pillola quando si fuma"
È vero, ma solo a partire dai 35 anni, ed è valido solo per le pillole che contengono estrogeni (tutto questo è valido anche per il patch e l’anello vaginale). È sbagliato però parlare di divieto : è fortemente sconsigliato ! Tuttavia, a una donna che a parte il fumo non ha altri fattori di rischio e che insiste per prendere una pillola a base di estrogeni pur sapendo a quali rischi può andare incontro (trombosi venosa profonda, embolia polmonare...), la pillola estro-progestinica può comunque essere prescritta. Bisogna tener presente che il rischio di una gravidanza indesiderata è comunque molto maggiore del rischio di embolia polmonare.

Altre falsità :

 "Non si può mettere uno IUD a una donna che ha avuto un cesareo".
Falso. È possibile : i ginecologi cinesi ad esempio mettono lo IUD subito dopo il cesareo, prima di ricucire l’utero. Lo IUD, poi, può essere messo a partire dalla quarta settimana dopo un parto senza complicanze (e un cesareo non è una complicanza del parto).

 "Non si può mettere uno IUD ad una donna che ha avuto una gravidanza extra-uterina".
Falso. È possibile. Inoltre, dal momento che lo IUD è più efficace della pillola, il rischio di un’eventuale gravidanza (normale o no) è inferiore (con lo IUD).

 "Non si può mettere uno IUD a una donna che ha avuto una salpingite (infezione delle tube di Falloppio)".
Falso. Se la salpingite è guarita bene, e non ci sono complicanze, lo IUD si può rimettere già dopo 3 mesi dalla fine del trattamento. Bisogna ricordare che sono i batteri a causare la salpingite (batteri spesso trasmetti dal partner), non lo IUD.

E) La prescrizione sconsiderata di farmaci che compromettono l’efficacia della pillola

Pur essendo uno degli errori più drammatici resta spesso misconosciuto (per questo motivo è difficile conoscerne la frequenza). È infatti concettualmente difficile pensare che se una donna resta incinta pur prendendo la pillola, questo possa essere un "effetto indesiderato" di qualche altro farmaco che sta prendendo. I medici, poi, faticano a pensare che una gravidanza indesiderata possa dipendere da un loro errore...

L’insuccesso della pillola può dipendere dall’assunzione contemporanea di altri farmaci capaci di “accelerare” la funzionalità depurativa del fegato : gli ormoni contenuti nella pillola vengono eliminati più in fretta e l’efficacia contraccettiva è compromessa.

Dalle mie prime lezioni alla facoltà di medicina (30 anni fa) so che esistono delle interazioni fra la pillola contraccettiva e certi farmaci : è una delle primi nozioni del corso di farmacologia ! (N.B. Tutto questo è valido anche per il patch e l’anello vaginale).
ciononostante, è da 30 anni che ricevo le testimonianze di donne che si sono ritrovate incinte, pur prendendo la pillola, proprio perché era stato loro prescritto un farmaco che ne comprometteva l’efficacia contraccettiva. Questa eventualità è purtroppo assai frequente nelle donne che prendono farmaci anti-epilettici : molti neurologi sembrano ignorare il fatto (o magari non lo immaginano neppure...) che anche queste donne hanno una vita sessuale e rischino restare incinte... e quindi possano avere bisogno di una contraccezione ! Questi neurologi sembrano anche ignorare l’esistenza delle interazioni fra i farmaci anti-epilettici e la pillola...
Anche un antibiotico frequentemente usato, come la rifampicina (Rifadin ; usato ad esempio nella tubercolosi, nella profilassi della meningite batterica, ma anche nelle infezioni sostenute dallo Stafilococco aureo), può interagire con la pillola.

I farmaci che interagiscono con la pillola sono pochi e ben noti.
Ogni medico ha il dovere -quando prescrive un farmaco ad una donna- non solo di sincerarsi che non sia incinta (alcuni farmaci sono tossici per il feto), ma deve anche chiederle (qualora non sia già incinta, ma possa restarci) se stia facendo uso di un metodo contraccettivo. Purtroppo troppi medici non lo fanno.


Qualche precauzione indispensabile :
Quando andate dal medico per un problema che non ha nulla a che vedere con il vostro metodo contraccettivo è essenziale :

 dirgli che state facendo uso di un metodo contraccettivo ormonale (pillola, patch, anello vaginale, impianto ; lo IUD, "spirale", non è un problema)

oppure (se per un qualsiasi motivo non volete/potete dirgli che state facendo uso di un metodo contraccettivo ormonale)

 verificare che il farmaco prescritto non sia incluso nella lista qui sotto.

Se prendete un farmaco anti-epilettico è molto importante che lo diciate al medico (ginecologo, medico di famiglia, o anche dermatologo, per pillole come Diane o Jasmine) prima che vi prescriva la pillola.

Se fate una terapia anti-epilettica “di fondo” è necessario che usiate uno IUD al rame o uno IUD ormonale che non hanno interazione coi farmaci anti-epilettici.


Farmaci che possono interferire e annullare l’effetto della pillola combinata, della pillola progestinica, dei patch contraccettivi, dell’anello vaginale e dell’impianto :

 Farmaci antitubercolari : rifabutine (Mycobutin), rifampicina (Rifadin, Rifinah) - NB : La Rifampicina è usata anche per altre infezioni, e non solo per la tubercolosi.
 Farmaci antiepilettici : fenobarbital (Comizial, Fenobarbital Sodico, Gardenale, Luminale, Luminalette, Gamiberal complex), fenitoina (Aurantin, Dintoina, Dintainale, Hydan, Dilantin), primidone (Mysoline), carbamazepina (Carbamazepina, Tegetol), topiramato (Sincronil Topamax, Topiramato), vigabatrin (Sabril)
 Farmaci antifungini : griseofulvina (Fulcin, Grisovina)
 Farmaci antivirali : ritonavir (Kaletra, Norvir), nelfinavir (Viracept), efavirenz (Atripla, Sustiva), nevirapina (Sustiva)
 Farmaci anti-ulcera : lansoprazolo (Ermes, Eugastran Frilans, Krovaneg, Langast, Lansoprazolo, Lansox, Levogenix, Limpidex, Lomevel, Peptirex, Pergastid, Zoton) 

 Psicostimolanti : modafinil (Provigil)

Ma anche (aggiunta del 30.10.2011) :

 L’iperico (Hypericum perforatum, o erba di san Giovanni o scacciadiavoli ; Saint John’s Wort in inglese), è un farmaco fitoterapico spesso prescritto per i disturbi dell’umore (come una depressione lieve). È un farmaco in libera vendita in molti paesi, fra cui l’Italia. Interagisce con i contraccettivi orali.

Potenziali interazioni con la pillola si possono avere con :

 l’Agnocasto (Vitex agnus-castus, Lagano, Aino, Pepe falso, Pepe dei monaci). Si suppone che questa pianta abbia degli effetti ormonali e proprio per questo viene usata, specialmente in Inghilterra, come farmaco di auto-medicazione per trattare la sindrome pre-mestruale. Le informazioni a disposizione sconsigliano l’uso contemporaneo dell’Agnocasto e della pillola ! Per prudenza vale la pena NON usarlo, tanto più che la pillola -soprattutto se presa in maniera continua- è spesso molto efficace per attenuare/far scomparire la sindrome premestruale (scompare assieme alle mestruazioni...)
Ringrazio i 2 internauti (un farmacista ed una paziente/utilizzatrice) che mi hanno segnalato queste due interazioni.

Prescrivere uno di questi farmaci ad una donna che prende un contraccettivo orale senza averla avvertita dell’interazione è -in senso stretto- un errore professionale tanto grave quanto quello di prescrivere un farmaco al quale la donna è allergica o un farmaco teratogeno (che determina delle malformazioni fetali). La gravidanza è, in questo caso, il risultato di una prescrizione errata e/o di una mancanza di informazione da parte del medico.

Dr Marc Zaffran/Martin Winckler (martin_winckler/at/yahoo.fr)

Tradotto da Matteo Coen (matteocoen/at/gmail.com)

Nota del Traduttore :
Gli ormoni rilasciati dal patch e dall’anello vaginale subiscono meno l’effetto di "depurazione" del fegato (non passano per la bocca, vanno direttamente nella circolazione sanguigna). Tuttavia NON sono stati fatti ABBASTANZA STUDI in grado di chiarire se gli ormoni rilasciati attraverso questi due dispositivi risentano meno dell’interazione dell’effetto di quei farmaci capaci di "accelerare" i processi depurativi del fegato. Quindi : ANCHE SE USATE IL PATCH o L’ANELLO VAGINALE fate comunque attenzione a TUTTE le INDICAZIONI e le CONTROINDICAZIONI VALIDE per la PILLOLA COMBINATA. Anche se avete un patch o l’anello vaginale, consideratevi quindi “non protette” da gravidanze indesiderate se prendete uno dei farmaci elencati quassù.


[1Un PROGESTINICO, come nelle pillole Cerazette e Microval ; o un ESTROGENO (sempre lo stesso : l’etinil-estradiolo) associato a un PROGESTINICO come nelle pillole combinate (es. Minesse, Melodia, Arianna, Yatz, ecc) o un ESTROGENO (l’etinil-estradiolo) in associazione con un anti-androgeno (Ciproterone o Drospirenone) come nelle pillole Diane e Yasmine.

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